Documents regarding MSSP instants -1933

 

 

 

 

"Regarding the second point, (i.e.  to get Responsable Government restored at the earliest moment) I think I may fairly say that it was mainly due to my efforts assisted by the efforts of Maltese Patriots such as the late lamented MONSIGNOR DE PIRO, that His Majesty's Government decided that elections could take place in June 1932."

 

                                                           H.E. Charles Bonham Carter,

                                               to the Parish Priests of the island on 3/2/1934

(Taken from the "Annuario della Diocesi di Malta, Anno III 1935 p.98)

 

 

 

 

 

 

Stat ta' l-Istituti u s-Socjeta' S.Pawl fil-Mewt ind Fundatur

 

Relazioni sugli Istituti gia' diretti da Mons. Can. G. De Piro

 

                        Il compianto Mons. G. De Piro aveva sotto la  sua direzione i seguenti Istituti: la Casa di S. Guiseppe del Hamrun compresa la sezione Infantile, l'Istituto "Fra Diego", l'Istituto di Gesu' Nazareno "Curmi" del Zeitun, l'Istituto S. Francesco di Paola di Birchircara, la Compagnia di S. Paolo compreso l' Educandato di Birchircara, e la Casa di S. Giuseppe al Gozo.

                        Ciascun Istituto ha una amministrazione separata con appositi registri molto regolari e ben tenuti.  La proprieta' di detti Istituti consiste generalmente in titoli di vendita' pubblica che si trovano o depositate in banche locali o presso le rispettive case.

                        Quegli Istituti che sono diretti da donne non presentano molte difficolta', eccezione fatta di quello di Birchircara di cui parlero' in appresso; cosi l' Istituto di Fra Diego e quello "Curmi" del Zeitun sono ben avviati e molto bene diretti.

                        Fatte queste osservazioni generali passo a parlar piu' dettagliatamente di ciascun Istituto chiarendo la posizione finanziaria morale:-

                        1. Casa di S. Giuseppe del Hamrun.  Questo Istituto riceveva 130 ragazzi da 7 a 18 anni ed e' pratticamente diretto dal Sac. Guis. Spiteri della Compagnia di S. Paolo coordinato da un altro sacerdote della stessa Compagnia e da cinque catechisti.

                        Il suo stato finanziario e' molto florido, dovuto principalmente ad acquisti di titoli fatti tanto dal Sac. Giorgio Bugeja come anche da Mons. De Piro.  La sua rendita annuale e complessiva di detti titoli e' di circa £1000 oltre a una somma di circa £10,000 da me trovata nella stessa Casa.  L' introito principale si ricava dalle contribuzioni dei fedeli a favore  della Opera della Buona Sorte e da quelle dei benefattori.  Le contribuzioni che affluiscono giornalmente e i ricavi dai lavori della stamperia e della legatoria quasi basterebbero alle spese ordinarie dell' Istituto come si trova attualmente.  L' Istituto pero', e' suscetibile a molte riforme, le quali, date le esigenze dei tempi, si sentono imperiose per il bene morale e materiale dei ragazzi.

                        L' Istituto e' scarso di sorveglianza e cio' e' dovuto tanto al numero esiguo del personale come anche al fatto che lo sviluppo materiale del fabbricato non si e' fatto su un piano organico e uniforme per cui e' desiderabile un aumento nel personale, una disciplina piu' stretta e una separazione netta nelle diverse divisioni secondo l' eta dei ragazzi.  Le scuole tecniche come la stamperia, la calzoleria e la sartoria lasciano ancora a desiderare.  La cucina e' malamente tenuta e se si potesse fabbricare una casa attegna all' Istituto per qualche congregazione di suore, che potessero prendere cura del refettorio, sarebbe certamente un ottima cosa che renderebbe di grande vantaggio economico e salutare a tutto l' Istituto.  L' immoralita' tra i ragazzi dovuta all'ambienti dal quale vengono sottratti e alla loro indole abbastanza refrattaria e inclinata a tendenze cattive, non puo' mancare dati gli inconvenienti gia' esposti; ma credo che si potrebbe ridurre ai minimi termini riformando tutto l' ambiente e presentandolo ai nuovi ammessi in una forma migliore di pulizia e di disciplina che certo contribuira` non poco a influire sull' animo del ragazzo quando vede che l' ambiente nuovo e' molto diverso da quello dal quale sara' stato sottratto.  L' Istituto deve riformarsi a base di una casa di correzione sul tipo del riformatorio governativo di Malta.  Mi son gia' abboccato col Sig. Renzo Flores, che e' l'attuale soprentendente del Riformatorio "S. Salvatore" il quale si e' offerto molto volentieri a visitare il locale e darmi tutti quei suggerimenti che farebbero al caso.

 

La Sezione Infantile forma un piccolo ramo della Casa di S. Guiseppe e da essa economicamente dipendente ed e' ancora al suo inizio.  La casa attuale e' poco adatta, ma si potrebbe migliorare non poco.  I bambini ivi ricoverati sono sotto la cura delle dame della Congregazione di Gesu' Nazareno e sono ben curati.

 

2. Istituto "Fra Diego"

L' Istituto ricovera attualmente 126 ragazze sotto la direzione di una suora Francescana assistita da altre 14 suore.  Lo stato economico non e' cosi florido come quello dell' Istituto di S.Guiseppe.  Ha una redita annuale di circa £390 che si raccoglie principalmente dai frutti dei titoli che sono in suo possesso.  Ho trovato presso lo stesso Istituto una somma di circa £2500 e le raccolte che fanno le Suore aggiunte alle contribuzioni volontarie dei benefattori coprono le spese ordinarie dell' Istituto.  Le suore percepiscono £9 al mese e una piccola percentuale dalle raccolte che fanno esse stesse e dagli incassi del laboratorio.  Cio' che dovra' preoccupare il nuovo direttore e' lo stato dei tetti che causa delle travi di ferro sono alquanto pericolosi e richiedono una sollecita' riparazione.  Raccomando ancora che si solleciti la formale donazione dell'edificio all'Autorita' Ecclesiastica, siccome il terreno sul quale e' stato fabbricato l' Istituto e' ancora proprieta' del Marchese Scicluna.  Un altro problema assai importante riguarda il futuro delle ragazze ivi ricoverate, le quali, giunte a una certa eta', dovranno necessariamente abbandonare l'Istituto per gettarsi in mezzo ai pericoli del mondo.  Sarebbe, credo, un'ottima cosa se si potessero trovare delle persone di fiducia che volessero e sapessero insegnare a queste ragazze il servizio domestico, oltre ai lavori di sartoria e di ricamo, onde dar loro un mezzo di un onesto sostentamento.  Queste persone di fiducia si potrebbero scegliere dalla sezione femminile dell'Azione Cattolica o dalla Catholic Women's League.  Sarebbe anche desiderabile che ogni ragazza o giovinetta che lasciasse l' Istituto venisse in qualche modo affidata alla cura materna delle dame dell'Azione Cattolica della sua Parocchia o della Pia Opera di Sta. Dorotea, ove esiste, perche il cambiamento d'ambiente cosi repentivo e il suo contatto immediato col mondo non abbia  a distruggere la sana educazione ricevuta nell' Istituto.

 

3.  Istituto di Gesu' Nazareno - Curmi - del Zeitun

Questo Istituto si trova sotto la direzione delle donne raccolte in forma di congregazione dalla Signa. Curmi.  Esso possiede dei titoli di rendita pubblica dal valore nominale di circa £780 che potrebbero fruttare qualche trentina di lire all'anno, dato il deprezzamento e l' oscillazione attuale di tali titoli.  Oltre a questo capitale esiste ancora un fondo "Dote" cosi chiamato, consistente ancora in titoli di rendita pubblica del valore nominale di circa £460 che potrebbero fruttare circa £18 all' anno.  Tale fondo e' inteso per il sostentamento delle persone componenti la gia citata Congregazione come e' stata intesa dalla fondatrice.  Oltre a questi titoli ho trovato una somma di £415,,2,,6 che si trova depositata presso il Savings Bank e presentamente contestata dagli eredi della Signa. Curmi nella causa ancora pendente in Corte.

 

L' Istituto possiede ancora una somma in contanti di £63 da me trovata nella Casa di S. Guiseppe del Hamrun.

 

In questo Istituto ci sono attualmente ricoverate 93 ragazze dai 2 ai 22 anni dirette da una superiora e sette assistenti.

 

L' Istituto ha un debito di £116 verso la Compagnia di S. Paolo, fatto in occasione della fabbrica.  Esso Istituto vive dalle raccolte che si fanno per ogni casale, dalle contribuzioni dei suoi benefattori e quasi ogni mese, quando non ci sono spese straordinarie, rimane un bilancio di circa £10 a favore dell' Istituto.  Le osservazioni da me fatte per riguardo all' addestramento delle ragazze dell' Istituto "Fra Diego" si possono applicare anche a questo.

 

4.  Istituto S. Francesco di Paola di Birchircara

Questo Istituto e' diretto da due donne e ricovera attualmente 21 ragazza.  Possiede dei titoli del valore nominale di £500 che potrebbero fruttare circa £18 all' anno.  Oltre a questi titoli ho trovato nella Casa di S.Guiseppe del Hamrun una somma di £14,,10,,0 appartenente allo stesso.

 

L' Istituto ha un debito di circa £125 in parte verso il Sac. Grech di Birchircara e in parte verso la direttrice.  Esso vive di carita' privata e non pare che abbia avuto altri sussidi.

 

L' ambiente dell' Istituto pero' e' poco adatto allo sviluppo morale e spirituale delle ragazze.  L' idea di Mons. De Piro era sempre che le due donne che dirigono l' Istituto venissero coadiuvate da quelle del Zeitun; infatti una volta al mese una di quelle del Zeitun soleva recarsi in questo Istituto per sorvegliare un poco sull'andamento dello stesso. Data pero' la suscettibilita' di quelle persone che sono a capo dell' Istituto occore che il nuovo direttore agisca con prudenza e tatto nel tentare di migliorare il suo andamento.  Siccome, poi, l' Istituto non ha rendite tali da poter affrontare le spese che, certo, occorreranno per qualche miglioramento che s' impone con un po' di urgenza, oso suggerire che esso abbia qualche sussidio dall' Istituto "Fra Diego"

 

5.  Istituto S.Guiseppe del Gozo

Questo Istituto si trova attualmente sotto la direzione di un sacerdote della Compagnia si S. Paolo coadiuvati da un catechista della stessa Compagnia.  Esso ricovera 23 ragazzi.  Possiede una somma di £900 depositata presso l' Anglo-Maltese Bank e dei titoli di valore nominale di £1850 che potrebbero fruttare circa £60 all' anno.  Ha anche qualche sussidio governativo.

 

Per le ragioni gia' da me esposte in escritto a S. Ecc. Mons. Gonzi sono di umile parere che la Compagnia di S. Paolo debba abbandonare la direzione di questo Istituto.

 

6.  La Compagnia di S. Paolo

La Compagnia e' composta di sei sacerdoti, uno dei quali si trova ammalato a casa e mobile a ogni lavoro, undici catechisti, tra cui uno in missione all’Abissinia, otto educandi, due studenti in Teologia, due in Filosofia, uno in lettere e due novizi oltre ad altri quattro educandi che sono ancora esterni.  I membri sono cosi` distribuiti: due sacerdoti e cinque catechisti alla Casa di S. Guiseppe Hamrun, un sacerdote e un catechista al Gozo, un sacerdote, tre catechisti, otto educandi e uno studente in Teologia all'Educandato di Birchircara e un sacerdote, un catechista, uno studente in Teologia, due in Filosofia, uno in lettere e due novizi a Sta. Agata.

 

La Compagnia possiede diversi titoli di rendita pubblica; alcuni sono assegnati alla Compagnia pei suoi bisogni generali, altri come borse di studio.  L' intenzione di Mons. De Piro era quella di fornire e di dotare la Compagnia di capitali, i frutti dei quali fossero sufficienti per far fronte a tutte le spese richieste per la sua sussistenza, ma, come si vedra' in questa relazione, egli non ebbe il tempo di metterla su base economicamente indipendente. 

 

Il seguente specchieto indica gli introiti generali che attualmente percepisce la Compagnia:-

 

Dai titoli del valore nominale di £750                                 £ 25. 0.0

Dalla proprieta' di Don G. Bartolo                                                £  2.  0.0

Dalla Chiesa "ta Gherxija"                                                             £  5.10.0

Dalla proprieta' di Fra. G. Gatt                                                     £  6.  0.0

Dai titoli- borse di studio - del valore nominale di £2410               £ 72. 0.0

Dall' elemosina di messa di cinque sacerdoti                                  £225.0.0

Dalla Casa di S. Guiseppe per onorario                                        £ 72. 0.0

Percentuale sugli introiti di Casa S. Guiseppe                                 £ 50. 0.0

La fondazione                                                                               £  2.  0.0

                                                                                                    ________

                                                                                                    £459.10.0

 

A questa somma si devono aggiungere i titoli da me trovati in una cassa nella Casa di S. Guiseppe, nella quale cassa e attaccata alla stessa ho trovato una dichiarazione scritta e firmata dallo stesso Mons. De Piro nel senso che tutto cio' che contiene quella cassa e' di proprieta' della Compagnia di S. Paolo.  Evidentemente tutti quei titoli erano stati di sua proprieta' privata e donati alla Compagnia.  Il loro valore nominale e' di circa £2900 e i loro frutti sono di circa £87 all' anno; sicche' se si agguinge questa rendita di £87 alla somma di £459.10.0, si puo' calcolare l'introito generale a £546.10.0 all' anno.  Quantunque, pero' tale somma e' assai considerevole e dimostra assai chiaro la massima generosita di tale benefattore pure le spese necessarie per l' educandato a Birchircara e per il Convento di S. Agata sono superiori a questo introito come si vede dal segeunte specchietto che indica gli esiti generali:-

Per l' Oratorio di Bichircara sono richiesti:-

Per vitto e altre spese di 13 persone @ £30 l' anno                   £390.0.0                                

Subcanone del terreno                                                            £ 10.0.0

Per il Convento di Sta. Agata:-

Per vitto e altre spese di 8 persone @ £30 l' anno                     £240.0.0

Per vestiario, circa                                                                  £ 30.0.0

                                                                                              _______

                                                                                              £670.0.0

 

Tale esito, quindi, di £670 all' anno e' contro un introito di circa £547 annuo.  Per conseguenza il primo problema che s' affaccia alla Compagnia e' questo sbilancio ricorrente di £100.

                        Onde poter in qualche modo trovare il mezzo di coprire tale sbilancio, se la Compagnia abbandona l' Istituto del Gozo, si potrebbe aggiungere quel personale all' Istituto di S. Guiseppe del Hamrun e aumentare loro il sussidio annuo che percepiscono dallo stesso.  Con questo mezzo, pero', rimane sempre il fatto che tutto l'eventuale aumento di sussidio, la Compagnia, se non avra' altri cespite, sara' costretta a ridurre l'educandato di Birchircara secondo i suoi mezzi finanziari.

                        Un altro punto importante che riguarda la Compagnia e' il nuovo fabbricato di St. Agata.  Dall' esame che ho potuto fare dei relativi registri, risulta chiaro che quasi tutte le spese della fabbrica sono state fatte da Mons. De Piro di propria tasca, eccezione fatta di piccole contribuzioni ricevute da pochi benefattori.  I debiti gravanti sul fabbricato sono di circa £700 contro una somma di £400 che si trova in deposito presso un banco locale.  Oltre a questo debito, la Compagnia dovra' pagare al Governo una somma rilevante come tassa di succesione, siccome tanto il terreno quanto il fabbricato non sono stati acquistati o innalzati a nome della Compagnia, ma a nome proprio del Mons. De Piro.  Per il pagamento di questa tassa di succesione, si potrebbe per il momento pregare il Governo perche voglia, se non condonarla o ridurla, concedere almeno una dilazione di quattro anni, cio che e' stato altre volte concesso dal Governo anche a persone private.

                        Accludo infine una copia legale del testamento fatto dal compianto Mons. De Piro in data del 8 Febbraio 1932. 

                        Tanto ho l' onore di sottomettere per informazione e considerazione di S. Ece. Mons. Arcivescovo Vescovo

                                                                       Can.Enrico Bonnici

12 novembre 1933

 

 


 

CURIA VESCOVILE

MALTA

 

 

23 Dicembre 1933

 

Si attesta che da atto di nomina, conservato tra gli Atti Civili di questa Curia Vescovile sotto la data del 19 settembre 1933 risulta che l’llmo e Revmo Mons. Can Capitolare Enrico Bonnici B.L.Can: D.D. Prot. Ap. e’ stato nominato da S.S. Illma e Revma Mons. Luogotenente Dicassano, a Delegato speciale di Sua Ecc. Za Revma Mons. Arciv. Vescovo a prendere cura dello Istituto Missionario - Societa di San Paolo Ap. - gia diretto dal compianto Illmo e Revmo Mons. Can Capitolare Decano Giuseppe dei Marchesi De Piro e cio’ fino a nuove disposizioni della prelodata Eccza. Sua Revma.

 

Can P.Buttigieg

Cancelliere