Mons. {u\eppi De Piro
APPUNTAMENTI VARJI
Mill-Postulazzjoni
Sant’Agata
Rabat
MAURUS CARUANA
ORDINIS S. BENEDECTI
Dei et Apostolicae Sedis gratia
Archiepiscopus Rhodiensis Episcopus Melitensis
EIDEM SANCTAE SEDI IMMEDIATE SUBJECTUS
---
Dilectae huius Dioecesis, Nobis a Domino Nostro Jesu Christi et a Sancta Sede Apostolica commissae regimine consulere volentes ac praesertim Nostram Curiam Episcopalem de dignis officialibus providere cupientes, praesenti hoc Decreto eligimus ac nominamus in Nostrum Vicarium Generalem Delegatum in Spiritualibus et temporalibus Excellmum ac Revmum Fratrem Angelum Portelli OP S.Th.D. Episcupum Titularem Selinuntinum, in Nostrum ProVicarium Delegatum pro Cathedrali eiusque Districtu Illmum et revmum Dvum Can. Decanum S. Ecclae Cathedralis Vincentium Vassallo Prot. Aplicum, S. Th. D. vem, in Nostrum Vicarium Delegatum pro omnibus Nomalibus huius Disecesis Illmum et Revmum Drem Theologum S. Cathedralis
Ecclessiae Aloisium Attard Prot. Aplicum S, Th. drem, in Nostrum Secretarium Generalem Delegatum Illmum et revmum Dvum Cancum Decanum Coadiutorem S. Cath. Ecclesiae, Josephum de Marchionibus De Piro , Prot. Aplicum, etin Nostrum Cancellarium Delegatium pro Magna Curia Archiepiscopali Adm. Rev. Dvum. Paulum Vella Mangion S. Th. Drem., illis conferentes omnes et singulas facultates necessarias et opportunas quae ad rem faciunt.
Datum in Nostr Palacio Archiepali Civitatis Vallettae die 2 Martii 1915.
+ Maurus O.S.B.
Archiep. Epus. Melit.
Sac. P. Vella Mangion
Cancellarius
ST. ANTONIO PALACE
MALTA
14 December, 1915.
My dear Archbishop,
Before going any further into this matter, it is best for me to forward the correspondence to you. I should have thought that it was the duty of the Senior chaplain to the Forces (R.C.) to have reported Canon Schembri's alleged misappropriation of public money to me. But he has gone to you, and has to abide by your judgement.
There is nothing in the correspondence to tell me exactly what the charges are, but I assume that they are the misappropriation of public money, a terrible charge to make against a Priest and a gentleman, who has always stood very high in the estimation of the Commander-in-Chief and Governor for some years.
In the letter of the Senior Chaplain to the Forces of the 9th December, he states that Canon Schembri had asked for the enquiry, and that when you promised Canon Schembri this Enquiry he promised to abide by its finding. If this is correct, I can do no more. Canon Schembri is in your diocese. In the case of the Reverend Dunphy , the complaint regarding his conduct was referred to Cardinal Bourne; our Chaplain-General, refused to take any action. Canon Schembri is one of the Priests belonging to Malta, and therefore serving under two masters so to speak, and I can only say to him:-"Hast thou appealed unto Caesar? Unto Caesar shalt thou go!"
I cannot tell you how grieved I am that for the third time there should be trouble regarding the conduct of the Roman Catholic Chaplains of the Forces, and I assume that the Senior Chaplain to the Forces has had ample grounds for the serious charge he has made. This I judge to be the case by your Court having condemned Canon Schembri: a sentence you have confirmed.
Out of courtesy I shall grant Canon Schembri an interview, but not until I have heard from you.
Yours sincerely,
(signature)
Il Preminente dica al Prore
V.S. Illma e revma., procuratoris nomine, in animam constituentis, giura di stare sempre obbediente alla S. Madre Chiesa ed alla S. Sede Apostolica, e di osservare il Breve Apostolico, emanato l'anno 1746, con gli Statuti e lodevoli consuetudini di questa S. Arcivescovile Chiesa Cattedrale, ed anche qualsivoglia quis Vescovile ad formam Sacrorum Canonum et Constitutionum Apostolicarum.
Il Prore risponde:
Cosi' giuro.
Die 14 Martii 1915.
Testor ego influs Illma et Revma. Dvem. Can. Coad. Decanum Josephum De Marchionibus De Piro, uti procuratorum Dominationis Suae Caruana Sedurae Archiepiscopi Episcopi Mauri Caruana O.S.B. proximum iuramentum emisisse in manibus Illmi et Revmi Dni Archidiaconi .. Caruana Gatto DD. Et coram testibus Revmi Dec. Archipresbitero Can Mattheus Cortis DD. Et Dom Revmi Dno Johannes Gauci DD Magistro Cerimoniarum.
Sta est
Sac P. Vella Mangion
Cancellarius
Il di' 14 marzo 1915
Domenica ore 4 p.m.
L'Illusmo e Revmo Mons. Canco. Cap. Decano Coadiutore Giuseppe dei Marchesi De Piro d'Amico, come Procuratore di Sua Eccellenza revma Mons. De Mauro Caruana O.S.B. Arcivescovo di Rodi, Vescovo di Malta, fu immesso nel Possesso Urbano del Vescovato, in seguito ad atto legale di Procura redatto in Atti Notaro Paolo Vasallo. Il suddetto alto di Procura essendo stato letto e pubblicato nell'Aula Capitolare e firmato dai testimoni a cio' scelti, si procedette capitolarmente in Chiesa; ed essendo state lette sul pulpito dd me sottoscritto Cancelliere Vescovile le Bolle Apostaliche della elezione della suddetta Sua Eccellenza Revma. Mons. Arcivescovo Caruana a Vescovo di questa Diocesi, il sullodato Revmo Mons. De Piro presto` il solito giuramento di fedelta' nella mani del Peminente del Capitolo, Mons. Arcidiacono Vincenzo Caruana fatto D.D. innanzi all'Altare Maggiore che egli bacio' in medio ed in corum Epistolae et Evangelii. Quindi lo stesso Mons. De Piro prese possesso della Sede Corale Vescovile e poscia' si assise sul Trono e vestito degli Abiti Pontificale intuono' il Te Deum e poi si canto l'Antefona di San Paolo. Infine' Mons. De Piro ricevette l'amplesso e l'atto di obbedienza di tutte le Dignita' e dei Canonici Capitolari presenti come anche di tutto il Clero.
Cosi' e'
Sac. P. Vella Mangion
Cancelliere
Eccellenza Reverendissima,
Il Sacerdote Giuseppe De Piro, Sindaco Apostolico dei Frati Minori del Rabato, a fine di facilitare l' amministrazione del Convento affidato alla sua cura, umilmente dimanda all' Eccza Vostra il permesso di ritirare dalla "Cassa Depositi del Danaro delle Pie Amministrazioni" i seguenti capitali:-
Cedula 197 = œ27"15"6 8/12
" 576 = " 4" 3"4
" 652 = " 4" 3"4
" 46 = " 4" 3"4
" 110 = " 4" 3"4
" 183 = " 4" 3"4
" 262 = " 4" 3"4
" 341 = " 4" 2"7 11/12
" 191 = "12"10"_
E della grazia etc.
Sac. Guiseppe De Piro
Presentato dal ricorrente il di 21 Agosto dal riccorente
Can SM Camilleri
Cancelliere
Non expidire-
Datum Vallattae die 25 Septembris 1906
Arch. Episc.
Nella Gran Cassa Vescovile di Malta.
Nota del Sac. Giuseppe De Piro D' Amico
Sindaco Apostolico dei Frati Minori del Rabato - Notabile
Comparisce il medesima ed esibisce l' annessa nota dei Capitali formanti la dote dei Legati Pii attualmente oziosi.
Sac Giuseppe De Piro D' Amico
Presentato il di 18 Settembre 1906
Can SM Camilleri
Cancellieri
____________________
Cedola 197 œ27"15"6 8/12 - Formano la dote del legato
Rosa Tonna: pel sermone delle
Tre Ore di Agonia di N.S.
nel Venerdi Santo.
" 576 œ 4" 3"4 } Questi capitali, insieme ad
" 652 " 4" 3"4 } altre œ12"10 attualmente
" 46 " 4" 3"4 } montate ai P.P. Carmelitani
" 110 " 4" 3"4 } della Valletta, ed altre œ3"10
" 183 " 4" 3"4 } impiegato presso la Parrocchia
" 262 " 4" 3"4 } di C. Asciak; formano la dote
" 341 " 4" 2"7 11/12} dei segeunti legati:-
" 191 " 12"10"- }
I Marzia Manduca. œ8"6"8 per la celebrazione di 16 messe annue
II Ferdinando Tonna. œ8"6"8 per cera ed olio per la Via Crucis
III Gio Batta Ellul. œ8"6"8 per due anniversarii
IV Canonico Decano. œ22"10"- per anniverasario, panegerico di S. Antonio e Messa Cantata
V Rosa Camilleri. œ10"2"7 11/12 per la festa dell' Esalt: della S. Croce.
A Sua Ecclza Revma
Mons: Pietru Pace D. D.
Arcivescovo, Vescovo di Malta
etc. etc. etc.
Umile Ricorso dei Procuratori ed amministratori dei Luoghi Pii nella annessa nota specificati
Espongono Riverentemente,
Che Fra Rosario Spiteri dell' Ordini dei Predicatori procuratore del Convento di S. M. di Porto Salvo di Valletta con Rescritto della Santa Sede del 3 Dicembre 1906, eseguito con Decreto del Padre maestro generale di detto Ordine del 4 Dicembre predetto e' stato autorizzato a prendere in mutuo dalla Cassa delle Pie Amministrazioni esistente in questa Curia il capitale di stg tremila (stg3000) dalle quali per Decreto di V. E. R. del 19 Dicembre predetto, esso Fra Rosario Spiteri nomine e' stato pel momento autorizzato ad avere in mutuo stg2000.
Che i suddetti Procuratori ed Amministratori hanno in deposito presso la detta Casa delle Pie Amministrazioni diversi Capitali che vorebbero impiegare ad interesse i Ricorrenti pertanto a nome premesso domandano umilmente - perche' piaccia Ecclza V./ R. abilitarli a sbancare da detta Cassa i rispettivi loro capitali passarli con titolo di mutuo al predetto Fra Rosario Spiteri nomine verso l' interesse del tre per cento, e sotto l' ipoteca speciale degli stabili in Valletta Strada - San Domenico di propieta' dal detto Convento, e nominare una persona per rappresentarla all relativo atto di mutuo avendo impronto all interesse all monastero di Sta Caterina la somma di stg200 essser depositata in una sola volta.
(signiture)
Monastero di Sta. Caterina
Can. Primicerio Franc. Marengo Prire
Chiesa di S. Guiliano - Senglea
F. A. Portelli O.P. direttore dell' Terz Ordine di Valletta
Sac. Giuseppe Camilleri Prote. del Legato Vincenzo Pirotta eretto nella Chiesa Arcip. del Zurrico
Il sottoscritto ac...ato al mutuo suddetto riservandosi il diritto di aver la detta somma di stg69-8-2 depositabile in un sola volta.
Sac. Giuseppe De Piro
Sindaco Apostolico di Frati Minori del Rabato.
Sac. P. Paolo Debono depositario dei comfratelli e sorelle della Congregazione di S. Giuseppe di C. Zebbug
Matteo Cortis DD Parroco Economo del Legato Fenech "Cumulo di Carita'
Sac. ... Vella Parocco .. alla Cassa Anime di C. Lia
Luigi Cauchi Prore. delle quarantore e dello Vda Lampadi di Casal Balzan
Io sottoscritto acconsento al submutuo perche le somme corrispondenti a ciascun capitale qui sotto espressi siano restituiti in una sola volta in quanto alle … 250 appartenuti alle V. Arciconfrati, del Ssimo Sagramento e nelle val Rabato, in quanto alle ..aster 60: spettanti alla medior Arcicofri per la ... ... P. Borg
In quanto a ..., ed altre ... ... spettanti alla Sta. Chiesa ... del detto Rabato
Sac. D. Gius e Manduca Procte.
Sac. De Giorgio Vassallo Procuatore della V. Cassa Anime Purganti al Rabato di Malta
Sac. Pietro Paolo Mercieca Prore del S.S. Sacramento Por.
Carmelo Sammut Procuratore dei Legati gia' annessi alla Venda. Lampada di Casal Lia.
Archiprete Francesco Mallia, Rettore della Chiesa Parrocchiale di S. Publio di Floriana
Sac. Luca Attard Prore dei pii Legati annessi alla Cassa Anime P.P. di Casal Zebbug
Conte ... Bemmo Deportato della Casa
Pie Amministrazione
Presentato il di 22 Febbraio 1907
Sac. Fr. Vella
A Sua Eccza Revma
Mgr. Sir Pietro Pietro Pace D.D. K.C.V.O.
Arciv: Vescovo di Malta
etc etc etc
Umile Ricorso del Sac. Alfonso Tabone Parocco della Pieve del Crendi_
Espone ossequiosamente
Che, nella Consulta tenuta nella sagrestia della Chiesa parrocchiale di detto Crendi, il di 18 Aprile 1909, dalla Venda. Confraternita della B.M.V. della consolazione eretta in questa Pieve; venne eletto e nominato per procuratore di detta Confraternita, il M. Revdo Sac. Dn. Giuseppe De Piro, invece del passato procuratore Giuseppe Vella, morto in Ottbre. del 1908.
Pertanto l'Oratore supplica umilmente Vra. Eccllenza Revma perche si degni confirmare con l' opportuno Decreto la rispettiva nomina del nuovo procuratore della su mensionata Confraternita'.
E della Grazia etc
Dn. Alfonso Tabone Parocco
Crendi,
20 Settbre 1909
Presentato il di 22 Set. 1909
Sac. Fr. Vella
Fiat ut petitur
Datum Vallettae die 23 Novembris 1909
Arch. Episc.
A Sua Eccza Revma
Mgr Pietro Pace D. D. K. C. V. O.
Arcivescovo Vescovo di Malta
etc etc etc;
Umile supplica dei qui sottofirmati Procuratori dei luoghi pii
Espongono riverentemente:
Che la Venera. Confta. della B. Verg: della Carita' eretta nella Colleg. e Parroch. Chiesa di S. Paolo Naufrago di Valletta, con V. Rescritto della S. Congne del Concilio del 21 Febbrajo 1910, regolamento eseguito da Vra. Eccza Revma il 15 Aprile dello stesso anno ottenne di poter contrattare un mutuo di stg 1,400 per far fronte alle spese della costruzione dei beni attinenti alla fondazione "Maria Fioccari" colla ipoteca dei beni della stessa fondazione
Che la stessa Venda. Confta. della B. Vergine della Carita' con tre separati contratti del 24 Settembre 1910, dell' 11 Febbrajo 1911, e dell' 8 Luglio 1911, ha preso in mutuo la somma complessiva di stg833-13-6; per cui la detta Confta. e tuttora autorizzata ad avere il resto cioe' stg566-6-6
Che gli Esponenti nella Cassa delle Pie Ammini. hanno in deposito le somme indicate nell' annessa nota, che desiderebbero impiegare a favor di detta fondazione.
Gli Oratori pertanto umilmente supplicano Vra. Eccza. Revma. onde si compiaccia autorizzarli a sbancare dalla detta Cassa i loro rispettivi Capitali per darli in mutuo agli Amministratori di detta fondazione Fioccari, annessa a detta Confta. della B. V. della Carita' colla ipoteca dei beni di detta fondazione coll' obbligo di estinguere il Caple nei primi dieci anni, a rate annue di Lire sterline venticinque, e negli anni susseguenti a rate annesse di stg40-0 e seguente a rate e contemporaneamente deputare una persona ben vista all Eccza Vra. revma per rappresentarli nell atto di mutuo.
Sac. Giovanni Cilia
Procuratore dei Legati Pii della Chiesa Parrocchiale di C. Curmi
Can. Sac. Giovanni Farrugia Parc. Vin. Cassa Messe della Citta' Vittoriosa
Parroco Franc Felice Attard quale Proc ed Amministratore del Legato Domenico Farruigae Dn Raffaele Ellul
Michele Farruiga Parroco Siggiewi Proc. Cassa Viatico
Presentato il di 18 Dicembre 1911
Sac. Fr. Vella
Fiat ut petitur ixterem ad effectum di quo deputamus Dnum. Josephum Doublesin cum omnibus facultatibus necessariis et opportunis
Datum in Pal. Nro. Archiep. Civ. Vallettae di 18 Decembris 1911
Arch. Episc.
Sac. Salvatore Schembri procuratore del Legato Don Carlo Zammit e del Legato Teresa vedova Tonna annessi alla Lonza Micabiba che Francesco Bugeja DD Parocco della Venda. Lampad del Crendi
Giuseppe Asciack Prore del Ss Sagramento Crendi
Dn Alfonso Tabone Parroco Agente Prore. del S. S. Rosario annesso alla Venda. Lampade del Crendi
Sac. Gius. Barbara DD Parroco pel Prore della Cassa Anime di C. Chirchop.
Sac. Lorenzo Zammit prore. del legato del Smo Bambino del Micabiba
Canco Giuseppe De Piro, Prore. della Comp. di B. M. V. della Consolazione eretta nella Chiesa Parle. del Crendi
Canco F. Camilleri V. Curato Direttore intorno alla Dottrina Cristiana eretta in S. Paolo Nauf. di Valletta per la somma di lire sterline settanta sette (77), scelino uno (1) e pence otto (8).
Sac. Tommaso Ebejer Prore. dell' Agonia e del Legato Pasquale Arcangelo di C. Zebbug.
Parocco ... ... Procuratore della V. ... del Balzan e del Legato - Tereza Fenech
Magna Curia Epalis - Meliten
Die 5 Maii 1913
Exmus et Revmus Dnus Petrus Pace Archiepus Rhodi Episcopus Melitae, attento obitu Adm. Rev. Dm Sac. Josephi Borg seguento die 3 Maii currentis anni, loco et vice illius elegit atque nominavit in Rectores Vendae Ecclesiae et Pie Domus sub titulo B.Maria Virg. Manresae vulgo S. Calcedonii, in Suburbio Vilhena erectarum Illmos ac Revmos Dnos Aloiseum Attard Vic. Gen. et Can. Dec. Caud. Josephum De Piro, cum omnibus iuribus et facultatibus necesariis et opportunis.
Ita est
Sac. P. Vella Mangion
Cancelliere
83
Attento obitu Sac: Josephi Borg Directoris Diocesani Piae Associationis Sacerdotum Adoratorum Augustae Taurinorum, pro bono regimine et augmento euisdem Piae Associationis inter Presbyteros huius Meliten Diocesis, Eccellentissimus ac Revmus Dnus Archiepiscus Petrus Pace, in Directorum Diocesarum praelaudate Piae Associationis, loco et vice memorati defuncti Sac: Josephi Borg, elegit ac nominavit Illmum ac Revmum Daum Can. Decanum Coadiutorum Sanctae Cathedrali Ecclesiae, Josephum De Baronis De Piro, cum omnibus et singulis facultatibus opportuniis et necessariis.
Datum ex Bi Curiae Epali
Meliten die 16 Augusti 1913
Sac. P. Vella Mangion Cancellarius
A Sua Eccellenza Revma
Monsignor Pietro Pace D. D. - K. C. K. o.
Arcivescovo e Vescovo
Ricorso dei Revma Monsignor Can. Capitolare Don Luigi Attard D. D. e Don Giuseppe De Piro, quali economi del Legato di Messe "Angelica Gatt", del Legato di Moritazzio "Angelica Gatt", e del Legato di Moritazzio "M' Anna Cachia Mirabelli".
Espongono riverentemente.
Che il precedente amministratore Sac. Don Giuseppe Borg, rimane debitore verso il detto legato di Messe in stg123.19,3 verso il legato di Maritazzio Angelica Gatt in stg64,14,3, e verso l'altro legato di Maritazzio in 38.13.4.
Gli oratori pertanto pregano l' Eccellenza Vostra Revma a voler autorizzarli a procedere contro gli eredi del detto Sac. Borg, e a fare atti cauteletori ed eseecutori per la esezione dei detti crediti.
Sac. S. Schembri
Presentato il 31 Gennaio 1914
Sac. P. Vella Mangion
Cancelliere
Segria Vescovile
9 Febbraio 1922
Illmo e Revmo Signore,
La S. V. Illma e Revma e' pregata a voler comunicare a codesto Revmo Capitolo, per il voto dello stesso, la lettera qui unita di S. E. Revma Mons. Arcivescovo Vescovo, riguardante la nomina di due persone consultori:
Colgo con piacere questa occasione per dirmi
Della S. V. Illma e Revma
De Piro Devmo
Can. E. Vassallo
Segrio Genle.
2
Palazzo Arcivescovile - Valletta
9 Febbraio 1922
Illmi e Revmi Monsignori,
Nello scorso Ottobre, ricevetti da S. E. il Governatore la lettera, unita con altri documenti alla presente intorno alla proprieta' della Casa Santa e chiesa di S. Calcidonio, pretesa del Governo.
A questa lettera risposi, che siccome la questione solevata offetta i diritti di proprieta' della Chiesa e' mio dovere di riferire la stessa al mio Revmo Capitolo.
Questa stessa questione, sollevata al tempo di Mons. Pace Forno, rimase indecisa; continuando pero' l' autorita' Ecclesiastica, senza molestia alcuna da parte del governo, a considerare la Casa Suddetta ed i suoi beni quale proprieta' della Chiesa.
Sperando, che dopo la mia risposta, non si sarebbe insistito sull' avanzata pretensione, non credetti di dover pel momento incommodare la SS. VV. Illme e Revme; con dispiacere pero' mi trovo oggi costretto a farlo, siccome S. Eccza il Governatore con sua lettera in data 8 corr., mi ha mostraro il desiderio di aver una risposta alla sua del 14 Ottobre u.s.
Per informazione di codesto Revmo Capitolo detto osservare che S. E. il Governatore, per definire la questione e` pronto ad adire i tribunali; sono del resto a ... .. io sono pronto .. per ... i diritti della chiesa e percio' nel cominciare a codesto Revmo Capitolo, la questione in parola, sono a pregare con tutta sollecitudine mostrarmi le sue vedute e darmi sul propsito il suo savio consiglio.
Non posso manifestare alle SS. VV. Illme e Revme, tutto il dispiacere da me provato per questo inattesa questione, che si volle sollevare appunto quando le mie speranze per avere un Seminario modello erano per essere effetuate. Sono certissimo che anche SS. VV. Illme e Revme la lettera di S. E. il Governatore avra' recato meraviglia e dolore, siccome e' un attentato al diritto di proprieta' che la chiesa ha sempre esercitato sulla Casa di S. Calcedonio, e nello stesso tempo un grande ostacolo alla riforma del Seminario, riforma da tutti desiderata, e forse anche sul grande pericolo all' esistenza di questo casale, ... .
Non dobbiamo pero' Illmo e Revmo Monsignori, dispiacerci; nel nostro giusto dolore cerchiamo di ricorrere al Signore con piu' fervore, perche' a me e alle SS. VV. Illme e Revme dia i lumi necessari per superare questo ostacolo e perche' tutto riesca a maggior gloria di Dio e per il bene della Diocesi. Saro' infine tenutissimo a codesto Revmo Capitolo, se insieme col suo consiglio, mi vorra' comunicare qualche documento conservato nell' Archivio Capitolare, su questa controversia, nata ai tempi di Pace Forno, e come gia ho osservato, rimasta indecisa.
Con sensi intanto della piu' alta considerazione passo a raffermarmi
Delle SS. VV. Illme e Revme
Affmo in Xto.
N.P. Prego codesto Revmo Capitolo voler rimettere alla mia Segreteria gli annessi documenti, dei quali se crede puo' ritenere copia.
Segria Vescovile - Valletta
11 Febbraio 1922
Illmo e Revmo Monsignore,
La S. V. Illma e Revma e' pregata a voler communicare a codesto Revmo Capitolo nel prossimo presentatto dello stesso e se e' possibile anche prima, la qui unita lettera di S. E. Revma Mons. Arcivescovo Vescovo, intorno alla proprieta' della Casa Santa e di S. Calcedonio.
Colgo con piacere questa occasione per dirmi
Della S. V. Revma
Demo
E. Vassallo
Segrio Genle
Illmo e Revmo Signore
Mons D Giuseppe De Piro Can.
Can. Decano della Cattedrale
In riscontro alla Sua pregma del 10 Luglio u.s. Sua Eccza Revma Mons. Arcivescovo Vescovo mi incarica di significare alla S. V. Illma e Revma a cognizione anche degli Illmi e Revmi suoi colleghi, di aver approvato i Regolamenti per Cappellani … della Cattedrale di S. Giovanni.
Nel darle questa informazione mi e' grato raffermarmi con tutta stima
Della S. V. Illma. e Revma.
Devmo
Can. E. Vassallo
Segrio Genle
163
San Calcedonio - Floriana
26 Settembre 1932
Eccellenza Reverendissima,
Come ella avra' gia' appreso dal relativo programma del Giorno Eucaristico, tenuto il 22 corrente, il Prof. Alb. Pantalleresco e' stato il conferenziere prescelto. I temi delle due conferenze furono "L' Azione Cattolica e l' Eucaristia" e "La formazione dell' Assistente e l' Adorazione Eucaristica". Compio intanto l' incarico avuto di trasmetterle la seguente risoluzioone presa, all' unanimita', da tutta l' Adunanza dei sacerdoti Adoratori._ "Risoluto che una domanda sia umiliata a Sua Eccza Revma Mgr. Arcivescovo Vescovo, perche' riunioni dei Revdi Sigri Parroci e Clero, insieme o separati, abbiamo luogo per Suo ordine, affinche' si possa dare loro le opportune direttive, in riguardo allo stabilimento dell' Azione Cattolica in Diocesi."
Nel domandare la Benedizione per tutti i Sacerdoti Adoratori, con profonda ossequio mi raffermo
Di Vra. Eccza Revma.
Ministro Ubbmo Servo
Mons. G. De Piro
Direttore Diocesano
A Sua Eccza Revma
Mons Dom Mauro Caruana O.S.B.
Arciv. Vescovo di Malta
Monsignor Pietro Pace D.D. K.C.V.O.
Arcivescovo Vescovo di Malta
Ricorso di Monsignor Luigi Attard DD
Canco Teol. Vic. Gen. e Monsignor
Giuseppe De Piro Dec. Coad.
Espongono riverentemente:
Che come Rettore della Casa della BMV di Manresa – San Calcedonio – essi sono amministratori del Legato Angelica Gatt.
Che tra i beni componenti l’attivo del detto Legato vi e` il diritto dominio ed annuo temporanei canone importo sul corpo di beni posto in Floriana Str. Mercato cantonata con Str. Stretta concesso in enfituesi a Giuseppe Sciberras.
Che il detto enfiteuto e` rimasto moroso nel pagamento di cinque semestri di canone ammontanti a L125.
Che gli esponenti credono spediente la nomina di un altro procuratore per gli incassi di detta partita con incarico di agire contro il detto Sciberras fino al totale pagamento del Canone sudetto.
Gli oratori pertanto pregano l’Eccellenza Vostra Revma perche` si compiaccia aderire alla detta loro domanda nominando per l’oggetto premesso l’Avvocato Salvatore Schembri, il quale e` il difensore degli esponenti in altra causa del detto Legato fatta contro gli eredi del Sac. Don Giuseppe Borg.
E della grazia
Etc
Presentato il di 16 Giugno 1914
Sac. Vella
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Fiat
Datum in Pal. Archiep. Civ. Vallettae die 17 Junii 1914
P. Arch. Episc.
D. MAURO CARUANA
DELL’ORDINE DI S. BENEDETTO
PER GRAZIA DI DIO E DELLA S. SEDE APOSTOLICA
ARCIVESCOVO DI RODI VESCOVO DI MALTA
ALLA MEDESIMA S. SEDE IMMEDIATAMENTE SOGGETTO
Impensieriti in sull’inizio del nostro pastorale ministero intorno all’obbligo grave, che ci incombe, di santificare questo gregge, della Divina Provvidenza affidato alle nostre cure e di mantenere saldo nella mente e nel cuore dello stesso il regno di Gesu Cristo, fondato dall’Apostolo San Paolo, crediamo proprio di rivolgere l’opera nostra a favore del Clero.
Niente infatti, come leggiamo nel S. Concilio di Trento, e` tanto necessario alla santita` dei Fedeli quanto la santita` del Clero "Nihil est quod alios magis ad pietatem et Dei cultum assidue instruat quam eorum vita et exemplum, qui se divino ministerio dedicaverunt: quum enim a rebus saeculi in altiorem sublati locum conspiciantur, in eos tamquam in speculum reliqui oculus coniiciant, ex iisque sumunt quod imitentur. Sess. XXII Cap. I De Reform.
Ci gode l’animo rilevare che per la sollecitudine dei nostri Predecessori la Diocesi e` ben provvista di due seminari, per i grandi l’uno e l’altro per i piccoli. Ed entro le sacre mura di questi due istituti i chiamati nella sorte del Signore, sotto una vigilante osservanza ed un’accurata disciplina, vengono insin dai primi anni educati nella scienza e nella pieta’, e cosi` imparano a praticare quella santita` di vita che li rende sale della terra e luce del mondo.
In verita` cio` che maggiormente ci preoccupa ed accresce le nostre ansie, non e` gia` il giovane ecclesiastico, finche` perdura la sua dimora in seminario, ma egli e` il novello Levita, il quale per aver compito gli anni di Seminario, trovasi costretto, ancor fresco dell’ordinazione, di lanciarsi in mezzo ai pericoli del mondo. Ed e` percio` che noi ci determiniamo di nominare una Commissione composta da sacerdoti esperti ed esemplari, la quale vada studiando i mezzi per venire in aiuto, difendere ed indirizzare nella vita pubblica i giovani sacerdoti particolarmente alla loro prima uscita di Seminario.
Nel ritenere a Noi la Presidenza, ci e` grato affermare che molte sono le persone appartenenti al Nostro Clero e che potrebbero aver parte in questa Commissione; pero` pel presente abbiamo creduto di formarla come segue:
Vice Presidente
Sua Eccza Revma Mons. Fr. Angelo Portelli O.P.
Vescovo Titolare di Selinonte e Vic. Gen.
Segretario
L’Illmo e Revmo Mons. Paolo Gauci Cam. Seg. Di S.S.
Membri
L’Illmo e Revmo Mons. Decano Coad. Gius. De Piro
L’Illmo e Revmo Mons. Arcipreti Matteo Cortis D.D.
L’Illmo e Revmo Mons. Alfredo Mifsud D.D. Cam. Seg. Di S.S.
L’Illmo e Revmo Mons. Antonio Vella D.D.
Il Molto Rev. Can. D. Filippo Camilleri Vic. Curato
" " Can. Arciprete Parroco Giuseppe Adami
" " Arciprete Paolo Mallia
" " Sac. D. Giovanni Elisi Del Ricco
" " Sac. D. Angelo Raggio Miss. Apost.
" " Sac. D. Rob. Di Conti Caruana Miss. Apost.
" " Sac. D. Giuseppe Busietta
Noi intanto sostenuti dall’aiuto di Dio e fiduciosi nella protezione della Beata Vergine e dell’ Apostolo San Paolo ci sentiamo pieni di speranza, che l’opera di una tale Commissione abbia un esito felice e sia coronata da un buon successo, di retta com’e` tutta quanta al bene di questa Nostra cara Diocesi.
+ Mauro Arciv. Vesc. Di Malta
Dato dal nostro Palazzo di Notabile nel giorno dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, 1915
A sua Eccza Revma
Mons. Dom Mauro Caruana O.S.B.
Arcivescovo Vescovo di Malta
Ecc ecc
Umile supplica di Mons. Giuseppe Can. Coad. Decano e del Sac. Santi, fratelli De Piro.
Espongono con tutto ossequio:
Che il defunto loro zio Sigr. Barone Giuseppe De Piro Gourgion con testamento fatto in forma secreta, ha nominato i ricorrenti suoi esecutori testamentari.
Pertanto essi Ricorrenti pregano riverentamente V.E.R. a voler compiacersi abilitarli ad accettare detta esecutoria.
E della grazia
Dec. Coad G. De Piro
Presentato il di 5 Luglio 1916
Sac. Franc. Vella
Pro Cancelliere
Fiat pieta` preces
Datum Vallettae die 5 Julii 1916
+ Mauro O.S.B.
Archiep. Epis. Melit.
Nella Gran Curia
Vescovile di Malta
A Sua Eccellenza Reverendissima
Monsignor Dom Mauro Caruana
Arcivescovo di Rodi Vescovo di Malta.
Ricorso dei Nobili, Canonico Decano Coadiutore Monsignor Giuseppe, e Sacerdote Don Santo fratelli DePiro D’Amico Inguanez, Esecutori Testamentari del Barone Giuseppe De Piro Gourgion.
Espongono riverentemente,
Che il suddetto Barone Giuseppe De Piro Gourgion con testamento segreto aperto e pubblicato negli atti del Notaro Paolo Vassallo il di 4 luglio 1916 ha fatto i seguenti lasciti pii:-
N. Magna Curia Nobis referat
Datum Vallettae di 6 Settembris 1916
+Maurus O.S.B.
Archiep. Epus. Melit.
Eleggersi dal Revmo Arciprete "pro tempore" della Cattedrale di Malta colla condizione in detto testamento specificata, e da essere l’analoga dote amministrata dal Procuratore "pro tempore" della Venda. Confraternita di San Giuseppe eretta nel Rabato.
2] Una fondazione di quattro messe lette da celebrarsi nella Chiesa di S. Agata V.M. eretta fuor le mura di Notabile in suffragio dell’testatore, di cui tre coll’elemosina scellini due e soldi sei l’una, e l’altra colla elemosina di scellini sei nei giorni ed alle condizioni in detto testamento indicate.
Pertanto i ricorrenti chiedono umilmente l’E.V.R. a voler accordare l’opportuna autorizzazione perche` i su descritti lasciti pii vengano accettati come di diritto.
Presentato il di 6 Settembre 1916
Sac. Fr. Vella
Depiro Can. Gius. e Sac. Sant
Accet. Di fondaz.
Fd. 129 L 1-1-4
Caruana Vincenzo
Correz. di registri
Pres. L 0-0-6
Vic. 1-4
Can. 1-
Tras. 2
0-4-10
pag. 27/10/16
(signiture)
Eccellenza Revma,
In esecuzione del Suo venerato decreto del sei settembre di quest’anno sul prossimo ricorso dei Nobili Can. Dec. Coad. Mons. Giuseppe e Sac. Santo, fratelli De Piro D’Amico Inguanez, quali esecutori testamentari dell’Illmo Barone Giuseppe De Piro Gourgion ci pregiamo sottomettere all’Ecc. V. Revma:
Che, in virtu` del testamento segreto aperto e pubblicato il 4 luglio di questo stesso anno negli atti di Notari Poalo Vassallo del quale copia pel nostro esame ci e` stata esibita e poscia ritirata dai ricorrenti, il prelodato Barone De Gourgion, oltre di avere ordinato la fondazione perpetua di un anniversario solenne nella Chiesa Cattedrale di questa Diocesi, ordino` la perpetua celebrazione di quattro messe lette in suffragio dell’anima sua nella Chiesuola di Sant’ Agata fuori le mura di Notabile, tre nei gioni terzo quarto e quinto di Febbrajo colla recita della coroncina di detta santa alla fine di ciascuna di tali messe e l’altra nel giorno festivo del titolare di essa chiesuola con fervorino e comunione, e cio` all’elemosina di scellini due e denari sei l’una in quanto alle prime tre messe e di scellini sei l’una in quanto alle prime tre messe e di scellini
------------
Fiat iuxta relata
Datum Vallettae die 23 Octobris 1916
+ Maurus O.S.B.
Archiep. Epis. Melit.
-------------
sei per l’altra messa, compreso l’onorario del fervorino, e per dote di tale fondazione destino` il capitale di lire sterline trenta da amministrarsi dal procuratore "pro tempore" della suddetta chiesuola, con doverne il sopravvanzo dei frutti servire per l’acquisto di stampine coll’immagine di Sant’Agata da distribuirsi ai comunicandi nel detto di titolare di essa chiesuola, ed erisse un legato di maritaggio a favore di una povera zitella da eleggersi dal Revmo Mons. Can. Arciprete della predetta Chiesa Cattedrale fra quella della Notabile e del suo subborgo, con preferenza di zitelle di Notabile e del quartiere di Hal Bajada, con dover fra queste essere preferite le orfane di padre e madre e poi quelle orfane di un sol genitore, destinando per dote di tale legato l’annua somma di lire sterline quattro con obbligo imposto ai suoi eredi di dipositare il capitale occorrente per avere tale annua dote presso il procuratore della V. Arciconfraternita di San Giuseppe istituita nella Chiesa di Santa Maria di Gesu` del predetto Rabato e con dover dedursi dalla medesima dote l’elemosina della messa nuziale da celebrarsi in suffragio dell’anima del pio fondatore e scellini due e denari sei a favore di detta Arciconfraternita per gius di amministrazione, con dover il matrimonio della zitella eletta celebrarsi il 5 febbrajo nella grotta sottostante alla predetta chiesuola colla comminazione della decadenza della zitella eletta non solo nel caso di matrimonio celebrato altrove, ma anche di domanda di dispensa per tale oggetto;
Che adesso i ricorrenti chiedono dall’ Ecc. Vostra Revma l’accettazione di dette due fondazioni pie, cio` quella consistente nel legato di maritaggio e quella adempibile nella suddetta Chiesuola di Sant’ Agata, come di diritto;
Che secondo il gius ecclesiastico l’erezione canonica delle fondazioni pie si avverra in virtu` del decreto diocesano dichiarante la loro accettazione, il che e` cosi vero che questa si presume seguita quando consta della diuturna esecuzione di quelle, malgrado che non consti di alcun atto comprovante di essere esse state espressamente accettate dal’autorita` ecclesiastica, e la formalita` del contratto e` necessaria nei casi, in cui si tratta di fondazione pie imponibili come pesi reali su beni immobili, o la cui esecuzione venga garantita con ipoteca su beni immobili, dacche` di Legge ne` quest’ ipoteca, ne` quell’ onere possano costituirsi diversament;
Che nel caso sotto esame le doti rispettive delle due fondazioni suddescritte consistono in capitali, il cui ammonto e` stato gia` dai ricorrenti depositato a tenore della volonta del pio fondatore, talche per la regalare erezione di esse non manca al non la loro accettazione da parte dell’Ecc. V. Revma;
Pertanto, essendo le medesime fondazioni di evidente vantaggio spirituale ed anche temporale di una parte del gregge affidato alla cura della stessa Ecc. V. Revma, noi siamo di umile avviso che la domanda dei ricorrenti ne possa venire accolta senz’altro; ma ci rimettiamo volentieri al Suo piu` illuminato giudizio, mentre, inchinandoci ossequios. al bacio del pastorale anello, ci confermiamo.
Dell’ Ecc. V. Revma
Devmi servitorei
f. A. Portelli O.P. V.G. D. 10/-
D.G. Caruana Mamo Asste.
Dalla G. Curia Ves.le
Il 21 ottobre 1916
47
Segreteria Vescovile
Valletta 19 Maggio 1919
Illmo e Revmo monsignore,
Ho l’onore ed il piacere di signifare alla S.V. Illma e Revma, che S.E Revma Mons. Arcivesccovo Vescovo, pregato da S.E.l’Ufficiale Amministrante il Governo a deputare una persona ecclesiastica che lo rappresenti nel Comitato per le feste della Pace, si pregia d’incaricare S.V Illma e Revma a volerlo rappresentare in detto Comitato.
Colgo quest’ occasione per dirmi come sempre
Della S.V. Illmo e Revma
Devmo
Can. E. Vassallo
Segrio. Genle.
All’ Illmo e Revmo
Mgre D. Giuseppe De Piro
Can. Coad. Dec. della Cattedrale.
22
Casa di San Giuseppe – Gozo
22 Maggio 1927
Revmo Monsignore,
In riscontro alla Sua pregma. Del 19 corrente sono a significarle, che accetto con piacere a rappresentare Sua Eccza. Revma. Mgr. Arciv. Vescovo nel Comitato per le festa d’accoglienza della L.L. A.A. R.R. il Duca e la Duchessa di York e La prego a voler ringraziare il Revmo Mgr. Luogotentente dell’attenzione usatami.
Con sensi intanto di particolare ossequio mi raffermo
Suo Devmo Affmo in Dio
G. Decano De Piro
Illmo e Revmo
Mgr. D. Emmanuele Vassallo J.C.D.
Segrio Genle.
5
Eccellenza Reverendissima
Nell’accluderle la nota riguardante lo stabilimento di un Corpo di Guide, e l’abbozzo dei regolamenti relativi, ho l’onore di significarle che nella seduta del comitato pei Turisti, tenuta il 28 Feb. u.s., sono stato incaricato di avvicinare Vra. Eccza. Revma. Riguardo al contenuto dell’art.12 di detto abbozzo, per quanto possa riguardare gli insevienti della Cattedrale, Concattedrale ed altre Chiese.
Esibendomi sempre pronto ai suoi ordini, con profondo ossequio mi raffermo
Di Vra Eccza. Revma.
Umilissimo Servo
G. Decano De Piro
Membro del Sottocomitato pei Turisti
Casa di San Giuseppe – Hamrun
Adi 2 Marzo 1928
A sua Eccza Revma
Mgr Dom Mauro Caruana O.S.B.
Archiv. Vescovo di Malta.
14
Segreteria Vescovile – Valletta
8 Giugno 1928
Onorevole Signore,
In riscontro della Sua pregma N 126, re Guide pei turisti diretta a Sua Eccza Revma Mons. Arcivescovo Vescovo, sono dallo stesso diritto a significare all S.V. Onle., che la deputazione scelta pei fini contemplati nella suddetta lettera, e’ composta dagli Illmi e Revmi Monsignori Canonico Decano Giuseppe De Piro e Can. Alfonso Tabone.
Con piacere colgo la presente occasione per dirmi con tutta stima
Della S.V. Onle.
Devmo. Servo.
Can. E. Vassallo
Onle. Signore
Sigr. Sr. Augusto Bartolo
Ministro della P. I.
Nella Curia Vescovile
di Malta
18 Marzo 1929
Comparisce il sottoscritto e dichiara che, in menzione del Venerato Decreto dell’Illmo e Revmo Mgr. Vicario Generale del di 12 Marzo 1929, ha depositato nella Cassa delle Pie Amministrazioni, la somma di lire sterline cento (100) come per cedula del di 18 Marzo 1929 No.2651.
Mons. G. DePiro
Superiore della Compagnia di San Paolo.
Presentato il 18 Marzo 1929
Can. G. Buttigieg
Cancelliere.
Zammit Clap Hospital
Segreteria Vescovile - Valletta
31 Ottobre 1923
Illmo. e Revmo. Signore,
Diretto da Sua Eccza. Revma. Mons. Arcivescovo Vescovo, sono con la presente a pregarla di voler nella prima Congregazione Capitolare proporre a codesto Revmo. Capitolo la elezione del suo rappresentante nel Comitato dell' Ospedale Zammit Clapp a tenore dell' Estratto N.4. del Testamento della fu Signorina Mary Zammit.
L' attuale rappresentante del Capitolo che puo essere riconfermato esce di carica il 15 Novembre p.v.
Colgo volentieri questa occasione per raffermarmi con ossequio
Della S. V. Illma. e Revma.
Devmo.
Can. E. Vassallo
Segrio. Gele.
Illmo. e Revmo. Signore
Mons. D Giuseppe De Piro
Can. Decano della Cattedrale
Aula Capitolare
Notabile
28 Gennaio 1925
Illmo. e Revmo. Monsignore,
Sono in dovere di informarla che il Revmo Capitolo ha nuovamente confermato per quest' anno l' Illmo e Revmo Mons Decano De Piro nell' Ufficio di Deputato pel Comitato dell' Ospedale Zammit Clapp.
Con sensi di vera stima di V.S. Illma. e Revma.
Devmo. Servitore
Sac. Filippo Muscat
Cancelliere.
Illmo. e Revmo. Signore
Mgr. D. Emle Vassallo J.C.D.
Segrio. Genle.
Valletta
Segreteria Vescovile - Valletta
12 Dicembre 1925
Illmo. e Revmo. Signore,
Sono con la presente ad informare la S. V. Illma. e Revma., a cognizione anche di codesto Revmo. Capitolo, che Sua Eccellenza Revma. Mons. Arcivescovo Vescovo il giorno 21 corr. in occasione della professione solenne religiosa delle Monache Donna Maura e Donna Placida O.S.B. intende celebrare nella Chiesa di S. Pietro delle monache Benedittine di Notabile la messa Pontificale assistito dal Suo Revmo. Capitolo.
Nello stesso tempo per incarico sempre della prelodata Eccza. Sua Revma. debbo ricordarle, che codesto Revmo. Capitolo deve con qualche sollecitudine passare alla nomina di un suo rappresentante nel Comitato per l' Ospedale Zammit Clapp.
Con sensi intanto di vera stima, godo di potermi dire
Della S. V. Illma. e Revma.
Can. E. Vassallo
Segrio. Genle.
Illmo. e Revmo. Signore
Mons. Giuseppe De Piro
Can. Decano della Cattedrale
Aula - Capitolare
Notabile
10 Gennaio 1926
Illma. e Revma. Monsignore,
Sono in dovere di significare alle S. V. Rma. etc. il Revma. Capitolo a membro del Comitato di Miss Mary Zammit ha confermato il Revmo. Mons. Decano Giuseppe De Piro.
Con sensi di cordiale stima
di V. S. Illma. e Revma.
Devmo. servo
Sac. Filippo Muscat
Cancelliere
Al Revmo Monsignore
Segretario Generale
Can Cap Em. Vassallo J.C.D.
Valletta
Segretaria Vescovile - Valletta
12 Aprile 1927
Illmo. e Revmo. Signore,
Diretto da Sua Eccza. Revma. Mons. Arcivescovo sono con la presente a pregarla a voler informare codesto Revmo. Capitolo che a tenore del testamento della fu Signorina Mary Zammit deve passare alla nomina di un suo deputato pel Comitato dell' Ospedale Zammit, a confermare per quest' anno il Deputato uscente.
Colgo piacere l' accesione della presente per dirmi con sensi di vera stima.
Della S. V. Illma. e Revma.
Devmo. Can. E. Vassallo
Illmo. e Revmo Signore
Mons. Can. D. Giuseppe De Piro
Decano della Cattedrale.
Aula Capitolare
Notabile
9 Maggio 1927
Can. Cap. D Emmanuele Vassallo J.C.D.
Segretario Genle. di Sua Eccza. Mgr. Arciv. Vesco.
Il Capitolo a Deputato pel Comitato dell' Ospedale Zammit Clapp ha conformato il Can Cap Dec: D. Giuseppe De Piro.
D. Filippo Muscat
Cancelliere
Segria. Vescovile - Valletta
16 Dicembre 1927
Molto Revdo Signore,
Diretto da Sua Eccza. Revma. Mons. Arcivescovo Vescovo sono a pregarla voler informare codesto Revmo. Capitolo che il suo rappresente l' Illmo Mons. Can. Decano D. Giuseppe De Piro al Comitato a tenore del testamento della fu Signorina Mary Zammit, scade dall' ufficio il 31 del corr.; percio' codesto Revmo. Capitolo e' pregato a passare alla nomina del suo rappresentante per l' anno 1928.
Con piacer colgo questa occasione per dirmi come sempre
Diretto da Sua Eccza. Revma. Mons. Arcivescovo, sono a pregarla a voler informare codesto Revmo Capitolo.
S. V. Valletta
16 Dicembre 1927
Molto Revdo Signore,
Diretto da Sua Eccza. Revma. Mons. Arcivescovo Vescovo, sono con la presente a pregarla a voler informare codesto Revmo. Capitolo, che il suo rappresentante Mons. Can. Decano D. Giuseppe De Piro, nel Conmitato stabilito a tenore del testamento della fu Signa. Mary Zammit scade dal suo ufficio il 2 del corr. e che vi e' luogo al la nomina, a conferma, del suo rappresentante per l' anno 1928.
Con distinta stima passo a dirmi
Suo Devmo
Can. E. Vass.
M. R. S.
S. & F. .. C. del
Revmo Cap decano ... C.C.
Valletta, Gennaio 1928
Molto Rev. Signore Canonico,
Accuso con ringraziamenti ricevimento della sua pregiata in data d' oggi informandomi della nomina del D' Filippo Pullicino a membro del Comitato del lascito di Miss Mary Zammit.
Le sono grato se vorra' informarmi della nomina di un rappresentante del Capitolo sul detto Comitato a tempo debito.
Con distinta stima ed ossequi.
Suo Devmo
S. Benjacar
Segreteria Mis Mary Zammit
Bequest Comt.
Aula Capitolare
Notabile
6 Febbrajo 1928
Illmo. e Revmo. Monsignore,
Sono in dovere di significare alla S. V. Illma. e Revma. che il Revmo. Ca-pitolo nella Congne. Caplare. del 3 Gennajo u.s. approvato dall' Illmo. e Revmo. Mons. Luigi Camilleri Luogotenente di Sua Eccza. Mons. Arci. Vescovo, il di 14 dello stesso mese, ha confermato per suo rappresentante nel Comitato dell' Ospedale "Zammit Clapp", l' Illmo e Revmo. Mons. Giuseppe De Piro.
Con sensi di profonda stima
di V. S. Illma. e Revma.
Devmo Servitore
Sac. Filippo Muscat Cancelliere
Illmo e Revmo ...
Mons. Em. Vassallo J.C.D.
Segius. Genle.
66 Strada S. Paolo
Valletta, 3 Dicembre 1929
Caro Monsignor Vassallo,
Le faccio memoria, come Ella mi aveva chiesto, di fare le pratiche necessarie per la conferma di Monsignor G. De Piro e D. Filippo Pullicino a membri del Comitato 'Miss Mary Zammit's Bequest' per l'anno 1930.
Con tutta stima,
Suo Devmo.
S. Benjacar
Segreteria Vescovile
Malta
14 Febbraio 1929
Illmo. e Revmo. Signore,
Diretto da Sua Eccza. Revma. Mons. Arcivescovo Vescovo rechiedo nella presente una lettera riguardante la nomina di nuovi Esaminatori pro Sinodali, nella quale la prelodata Eccza. Sua Revma. chiede il consiglio di codesto Revmo. Capitolo e nello stesso tempo debbo ricordare alla S.V. Illma e Revma che codesto Revm Capitolo deve ancora nominare e confermare il suo rapresentante nel comitato del’ ospedale Zammit Clapp per tutto quest' anno corr.
Con piacere colgo questa occasione per dirmi in tutta stima
Della S. V. Illma. e Revma.
Devmo.
Can. E. Vassallo
Segrio. Genle.
Illmo. e Revmo. Signore
Mons. D. Giuseppe De Piro
Can. Decano della Cattedrale
Aula Capitolare
Notabile
9 Gennaio 1930
Illmo. e Revmo. Monsignore,
Sono nel dovere di rispondere alla sua pregma del 7 corrente informandola che il Revmo. Capitolo ha anche per quest' anno riconfermato come suo rappresentante nel Comitato dell' Ospedale Zammit Clapp l' Illmo. e Revmo. Mons. Can. Decano Giuseppe De Piro.
Con sensi di profonda stima di V. S. Illma e Revma.
Servitore indegno
Sac. Filippo Muscat Cancelliere
Illmo e Revmo Signore,
Mons Can. Cantore della Cattedrale
D. Emmanuel Vassallo J.C.D.
Segretario Generale di
Sua Eccza. Mons. Arciv. Vescovo
Valletta
Aula Capitolare
Notabile
13 Dicembre 1930
Revmo. Signore,
In riscontro alla sua pregma. del 5 corrente sono a significarle che il Revmo. Capitolo anche per l' anno venturo ha riconfermato come suo rappresentante nel Comitato dell' Ospedale Zammit Clapp l' Illmo e Revmo Mons Decano Giuseppe De Piro.
Con sensi di profonda stima
di V. S. Rev.
Devmo Servitore
Sac. Filippo Muscat
Cacelliere
Devmo Signore,
Can. Em. Galea
Segretario Genle.
Episcopo
Camera Pontificia
Maltese
13 maggio, 1920
Illmo e Revmo Mons. Can. Decano, Compio il ben gradito dovere di parteciparle che questa Camera, nella sua adonanza di ieri, proclamo` V.S. Illma. e Revma, con voti unanimi, suo Membro effettivo.
Ossequiandola, ho l’onore di affermarmi
Di V.S. Illma. e Revma.
Devmo.
G Muscat Azzopardi
Segretario.
Comitato Speciale nominato da S.E. Revma Mons. Mauro Caruano OSB Arcivescovo Vescovo di Malta, per consigliarlo sulla convenienza o meno di aderire al Progetto presentato dalla Commissione scelta dal Comitato Generale costituitosi il 4 Gennajo 1925, per il Ristauro della Chiesa di San Paolo fuori le mura del Rabato della Notabile.
Membri Costituenti il Comitato:
Mons. Can. Gius. De Piro Presidente
Mons. Can Onor. Carmelo Psaila
Sigr. Gius Despott
" G.H. Galizia P.A.A.
" Rinaldo Soler P.A.A.
Almo Collegio Capranicense
Roma 18 . 3 . 1913
Mio Caro Don Giuseppe
Mettiamo prima le cose a posto. Io finora non sono stato deputato cerimoniere del Card. Legato, e quindi non verro` … lasciare il Collegio senza una forte ragione e non lo sarebbe il piacere di assistere a cotesto Congresso.
Ho parlato con l’Emm Legato, che io assisto in forma … ed egli mi ha detto che si metta a vostra disposizione (e discrezione!): del resto non ha difficolta di fare il Pont. ache alla Notabile come pure non ha difficolta di venire in casa De Piro solo gli ve… lasciare il Vescovo.
Mi pare di averti sodisfatto. Ti auguro ogni bene pel tuo onomastico benche questa non ti gungera se non dopo il19 ma senza prima del 2 Aprile o anche del 13.
Vi saluto: gli amici ti ricordano spesso con affetto. Prega pel pov. Fasani che e` chiuso in casa di salute a Brescia; ora sta molto meglio, ma … temo di ricaduta
Saluta gli Amici
A.A...
A Carinci
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P.S. Rifletti al tuo e vostro desiderio di far fare al C. Legato un altro Pont. e vi facio osservare che non e` conveniente che gli altri Card. Nulla o quasi nulla facciano – Verra il C. Bourne e, mi si dice; altri 4: questi si ma…
Pensate di bene.