Mons. {u\eppi De Piro

 

 

Sorijiet Frangiskani tal-Qalb ta’ Gesu

 

 

 

 

Mill-Postulazzjoni

St.Agata

Rabat

 

 

Gozo Vittoria

Casa di Carita

23 Dicembre 1916

Revmo Monsignore e Padre Carmo in Cristo

Quest anno piu che mai, mi incombe il dovere di prevalermi della presente circostanza della festa Natalizia per ringraziarla di tanti favori e benefici che continuamente sparge su di noi, poveri figlie di San Francesco, colla Sua solerte cura spirituale e temporale.

Padre, l’interesse che, contro ogni nostro merito, V.S. Rma nutre per il progresso della nostra Congregazione oggimai si sente, si conosce e si dichiara da ogniuno dei suoi membri. La medesima, per quanto misera e povera essa sia, per la grazia di Dio, ha sempre trovato chi la benefica, chi la protegge; ma oggi tra tante calamita` e tristezze, il Signore, nella Sua infinita misericordia, ci ha mandato l’aiuto di V.S. Illma e Revma ha poter scivare i pericoli e progredire nella virtu e nel lavoro; e percio`, caro Padre, nel magnificare e ringraziare il Signore per tanta Sua bonta` e providenza, ringraziamo pure V.C. per tutto quel bene che a favor nostro abbia operato

Pero, per quanto viva sentiamone la riconoscenza, pur non di meno non possiamo mai compensare V.S.Rma, e qualunque cosa noi facciamo non ci sara mai possibile di sdebitarci; l’unico nostro rimedio e` che ci dirigiamo al Signore pregandolo di conservarla in salute, di farle godere sana e per lunghi anni la Sua cara Mamma di darle pazienza, prudenza, energia, etc. a ben compiere i doveri della Sua alta carica, insomma di essere un altro San Paolo.

Mi permetta adesso, caro Padre, di compiere un altro sacro dovere. Ella, che oggi ci conosce abbastanza, abbia la carita di perdonarci tutte le sgarbatezze ed incorrispondenze che la nostra miseria, involontariamente, ci faccia commettere verso la bonta del Suo nobile cuore e come pegno del Suo perdono, nella notte del Santo Natale ci ricorda al Signore, implorando su di noi quei doni che, secondo il nostro stato, ci siano di dovere.

In fine, nell’augurarle liete le Feste Natalizie e felice l’Anno Nuovo, con distinti ossequi Le bacioumilmente la sacra destra e mi dichiaro.

Illmo e Revmo

Mgr. Gius. De Piro Decano Coad.

Secretario Generale della Diocesi di Malta

Ecc. Ecc. Ecc.

Di V.S. Illma e Revma.

Umlma figlia in Cristo

Sr. M. Nazarena di S. Teresa.

 

 

Gozo Vittoria

Casa di Carita

19 Marzo 1917

Illmo e Revmo Monsignore

Insieme alle mie care Sorelle mi presento oggi innanzi alla S.V. Illma e Revma per ossequiarla nel Suo giorno onomastico ed augurarle il compimento di tutte quelle cose che Ella desidera per Se, per la Sua nobile Famiglia, per tutti quelli che La circondano e per tutte noi quantunque immeritevoli della Sua cura e sollecitudine.

Padre, l’Inclito Patriarcha S. Giuseppe Le sia di guida e maestro in tutto il Suo operare spirituale e temporale e Le faccia meritare il Cielo un posto imminente nel Coro dei Serafini.

Nel presentarle pure i nostri ringraziamenti, per tutto quello che Ella opera a vantaggio della nostra Congregazione, preghiamo il Signore che Gliene rimuneri ampiamente.

Gradisca, caro Padre, i nostri sinceri affetti e distinti ossequi e ci benedica

Di V.S. Illma e Revma

Umleme. Figlie in Cristo

Sr. M. Nazerena di S. Teresa e Comunita.

 

 

 

Margherita tal Qalb ta’ Gesu

La Superiora Generale

Delle Terziarie Francescane

Casa di Carita

Citta Vittoria Gozo

31.10.17

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La retro scritta offre la sua poverta alla Reverenza Vostra Rema. la comunione gernerale nel fausto giorno del quarantesimo anno di Sua eta, pregando il Dator di ogni bene a renderLa sempre piu accesa del piu puro amore affinche sia il Salvatore di molte e molte anima che le faranno corona nel Regno dell Eterno amore.

Cosi sia

Sr. Margherita

 

 

 

Illmo Revmo Monsignore

In questa faustissima occorrenza in cui V.S. Illma e Revma compie l’ottavo lustro della sua eta` io, incaricata dalla Madre Superioro Le presento a nome di tutta la Comunita i piu sinceri auguri.

Monsignore, la Sua preziosa vita di quarant’anni fu spesa tutta quanta nel cercare la gloria di Dio e nel beneficare il prossimo. Fortunatamente fra i molti da V.C. beneficati sono i membri della nostra Congregazione che trovano in Lei un vero Padre il quale cerca e desidera il loro avvanzamento spirituale e temporale. Alle sue indefesse cure si attribuisce il cambiamento notevole dell’ Istituto Fra Diego, il vantaggio ricavato da quelle Suore a cui tocco la sorte di avvicinarsi a V.R.P. e tanti altri favori che per brevita` taccio.

Il buon Dio volle veramente servirsi di Lei per operare grandi cose; percio`, non contento d’averla chiamato al Sacerdozio, venne man mano ad affidarle cariche delle piu importanti nella Chiesa e nella societa`, ove Ella ha potuto mostrare la nobilta del Suo cuore. Chi dunque potra` rimanere indifferente vedendo da una parte la bonta dell’Altissimo nel versare su di Lei i doni celesti con tanta copia e dall’altra il modo onde V.S.Illma si e` servita dai medesimi? Difatti della nobilita dei talenti, delle richezze, etc. che il Signore si compiacque concederle Ella innalza per se monumenti assai manifici che non si consumeranno col tempo, anzi saranno di giorno in giorno sempre piu rassodati; monumenti pieni di benedizione che la sola Fede Cattolica sa inventare, monumenti di carita. Sia dunque benedetto il Signore per aver egli dato al mondo un tanto benefattore a Lui quindi rivolgiamo la parola e Gli preghiamo caldamente a voler concedere a V.S. una vita lunga felice e piena di eroiche virtu` onde meriti uno dei piu` sublimi posti lassu` in cielo.

Coi sensi di alta stima e riverenza La ossequio a nome di tutta la Comunita e mentre bacio la Sua sacra destra mi dichiaro

Di V.V. Illma e Revma.

Umile Serva in G. Cristo

Sr. M. Epifania di S. Simeone

 

C. Vittoria Gozo

Casa di Carita

31 Ottobre 1917

 

 

 

 

Casa di Carita

5.11.17

Illmo e Revmo Monsignore

Vengo con queste due parole a farle sapere che non mi e possibile effettuare pel momento il progetto riguardante la Casa da aprirsi in Qrendi; perche, V.S. lo sa bene, non ho ancora formato le nuove famiglie delle altre case. Quindi penso prima a mettere tutte al proprio posto poi Le parlero di nuovo.

Dunque avra la bonta di dire alla Signore Sua mama` ad aver pazienza per un alro poco di tempo.

Ossequiandola reverentemente e domandando la Sua paterna benedizione mi dichiaro

Di

V.S. Illma e Revma

Dioma in Gesu Cristo

Suor M. Epifania di S.Simeone

Per la M. Sup. Generale

 

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Diletto Padre

La risposta e` molto sodisfacente pel momento; pero io spero che fra non molto avra` una favorele.

Credo che per la Primaria dovremo supplire colla Madre Rosalia; non si e` deciso niente ancora pero.

Amiamo il nostro Unico Tutto e da Lui attendiamo ogni nostro conforto ed aiuto.

Io aspetto l’immagine dello Sposo Crocifisso.

Coi sinceri ossequi passo a domandare la paterna benedizione nell’atto di raccomandare alle sue fervide preci la piu povera.

Sr. M. Margherita.

 

 

 

Casa di Carita

6.9.18

 

Revmo Padre

In poche righe Le fu noto che grazie al nostro Dolcissimo Amante Gesu, il santo ritiro riuscii anche questa volta ottimamente.

Il Predicatore ci sviluppo la vera sostanza della santita etc., il silenzio e raccoglimento regnava da per tutto, quantumque, il numero arrivo in tutto a 73… Che bella corona di verginelle spose del Re Celeste.

Speriamo un grande profitto, ora che sono tutte tuttepiene anche sensibilmente di caldo fervore … Amiamo in tanto il Dolcissimo nostro Gesu che ci faccia la grazia di farlo conoscere da tanti e tanti cuori ancora lontani da Lui che per ignoranza, per negligenza, e anche per malizia;;;

Basta perche la prota della cella sempre batte… ma son contenta viverle raccolte e contente. Si degni accettare i cordiali ossequi pregando in conferma una copiosa benedizione ed un caldo momento nel S. Sacrificio per tutta la nostra per tutta la nostra Congregazione, affinche sia sempre unita in perfetta carita fraterna come la P.V.B. ci ha insegnato ecc… Insomma rinnovando i piu sentiti ringraziamenti non solo per il passato ma per tutto quello che fara (come spero nella S. Bonta) ha vantaggio della nostra cara Comunita la quale La riconosce quale Padre Generale ecc.ecc. come desidera la povera.

Di V.Rev

Umile serva e figlia

S. Margherita.

 

 

 

 

Illmo Revmo Monsignore

Abuso della Sua bonta e colgo l’occasione della sua andata a Roma per pregarla a voler farci la carita di procurarci delle informazioni, per cio` che si richiede per la nostra approvazione. Mi dirigo ha V.S. Illma di comune intesa con Mons. Vescovo di Gozo ove risiede la nostra Casa Madre, e Le rimetto anche copia manoscritta delle nostre Costituzioni.

Nel breve spazio di questa lettera posso dire che la nostra Religiosa Comunita ha avuto principio nel Isola di Gozo nell’anno 1880. il Fondatore della medesima e` stato il M.R.Parroco D. Giuseppe Diacono Sacerdote Pio, integerrimo, zelantissimo e tutto ora in vita. Essa ha per iscopo l’educazione e l’istruzione delle giovinette massime delle povere, sia interne che esterne, specialmente essa insiste sull’istruzione del catechismo preparandole a ricevere con frutto i S.S. Sacramenti; oltre di cio s’insegna loro i lavori domestici a leggere e a scrivere e aritmetica.

Le prime Case furono fondate a Gozo; una alla Case Madre, l’altra al Casal Cala. Progredendo sempre piu la nostra Congregazione, si e` estesa poi fino all’Isola di Malta nella quale abbiamo presentemente nove case. E’ stata pure fondata una Casa in Grecia nell’Isola di Corfu. La nostra Comunita conta ora 125 suore professe, 17 novizie e 38 si trovano gia nell’albo delle defunte.

Tacciamo vivi voti che il Signore voglia benedire questa nostra Congregazione santificandola e rendendola sempre piu` fiorente nella virtu e nello zelo.

Nella fiducia che la S.V.Illma sappia coll’aiuto di Dio portar a buon porto il nostro incarico che e` anche il nostro vivissimo desiderio passo ad augurarLe unitamente a tutta la Comunita, un felice viaggio un esito prosperom ed un pronto ritorno, mentre chiedendoLe la piu fraterna benedizione, ho l’onere di raffermarmi

Di V.S. Illma

Umilma ed Ubbma serva

Suor M. Margherita del S. Cuore

Sup. Genle delle Suore Terz. Francescane

6 Aprile 1920 Citta Vittori

Gozo

Casa Madre

 

 

Sorijiet tan-Nuzzo

 

 

Istituto Nuzzo

Hamrun

5 Agosto 1918

Revmo Padre,

Veniamo or’ ora dal manicomio dove ci siam recate a mettere Suor Matilde. La Madre Rosalia che mi accompagno in questa facenda, Le faccia sapere tutte le particolarita; io solamento mi limito ha ringraziare prima il Buon Dio che diede a V.Illma e Revma. S. un cuore dotato di tutte le virtu e doni richieste per aituare il poverello e trarlo dai suoi impicci, cosa che raramente si trova nelle persone del suo rango; poi ringrazion lo stesso misericordioso Signore che mi fece la grazia di farmi incontrare V.S. Rma. e godere delle sue beneficenze; indi, piena di alta riconoscenza, mi rivolgo a Lei Padre Dilettmo e Le dico che io mi serbero grata in eterno, per tutto quello che Ella ha fatto per puidarmi nella retta via della santita e della societa`. Il Signore la ricompensi in questa e nell’altra vita, ed io nella mia miseria mi offro a qualunque Suo servizio.

Raccomando tutto l’Istituto al favore della Sua preghiera mentre che con distinta Stima Le bacio la sacra destra, e mi pregio di poter segnarmi,

Di V.S. Illma e Revma

Umlma figlia in Cristo

Sr. M.Nazarena.